sabato 18 gennaio 2014

L'uomo senza sonno (The Machinist)


Frutto di una delle trasformazioni più incredibili della storia del cinema, non come quelle di Jhonny Depp, "L'uomo senza sonno" (The Machinist) è uno di quei film che vanno visti assolutamente.

La differenza tra Bale in Batma ed in The Machinist è da brividi
Sicuramente lascia molto perplesso la scelta del finale e comunque il film risulta gradevole, forse il finale può essere scontato ma il viaggio intrapreso da Bale, stupendo in questa interpretazione, è davvero qualcosa che ti tiene attaccato allo schermo.
E' un thriller psicologico senza assassino, senza colpevole e senza praticamente nessuno dei canonici clichè che abbondano nel genere drammatico. Niente escalation di omicidi, niente tensione che schizza alle stelle solo una storia raccontata con molta bravura.Il lavoro sui dettagli è da numeri uno: i riferimenti a Dostoevskij abbondano e Kosar, lo sceneggiatore, non fa mistero di apprezzarlo.
Insomma buona sceneggiatura, buona regia ed un'ottima prova di Bale...che altro si può volere?
Chiudiamo con una chicca: il nome del protagonista è ispirato a quello del fondatore dei Nine Inch Nails, Trent Reznor.




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