martedì 14 gennaio 2014

Capitan Harlock

Ecco una recensione misantropa di un film che sicuramente attirerà le attenzioni dei ragazzi nati a ridosso degli anni 80. Sicuramente il rischio di essere l'ennesimo film in CG che sputtana un mito per una mera questione economica è molto alto.
La qualità tecnica, elevatissima, non si discute.
In una scena verso la fine si vede un close-up, un primo piano, alla Sergio Leone, in cui si vede l'occhio del buon Harlock e vi assicuro che si fa fatica a distinguerlo da quello di una persona vera: la complessità dell'iride, le rughe intorno all'occhio e le imperfezioni della pelle sono riprodotte in maniera impeccabile.
La trama ha punti, pochi, in comune con il plot originario per il resto è quasi completamente un nuovo universo. Alcuni personaggi sono comuni come la versione del 79, come Yattaran che è diventato un uomo maturo invece del ragazzino impacciato e nerd del cartone originario.
L'Arcadia è pero uno dei pezzi forti del film, le scene dei combattimenti spaziali sono decisamente ben resi e vedere Harlock comportarsi come un pirata qualsiasi che sperona e distrugge, dopo un carpiato, le altre navi di testa usando l'Arcadia stessa vale davvero i soldi del biglietto.
Il protagonista, Harlock, fa ciò che deve fare un grande attore affermato: lasciare ad altri la scena. Il protagonista infatti non è lui ma due fratelli, ed una donna, piazzati ad hoc nella trama per deviare l'attenzione dalla trama.
L'ossesiva ripetizione di alcune frasi però lascia un pò perplesso...almeno all'inizio.
Un piccolo spoiler: Harlock è immortale!!!
Che volete di più?

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