venerdì 17 gennaio 2014

Ius soli - Ius sanguinis - Ius cum grano salis

Lo Ius soli è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza come conseguenza del fatto giuridico di essere nati nel territorio dello Stato, qualunque sia la cittadinanza posseduta dai genitori. Stringendo: chi nasce in Italia è italiano oppure no?
La risposta più classica, quella meno compromettente è: dipende.
Si ma dipende da cosa?
Immaginiamo un bambino appena nato, figlio di due genitori (uno cittadino usa e l'altro cittadino della germania) stranieri, da cosa dipenderebbe? Dai genitori?
I padri han mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati? Le colpe dei padri ricadono sui figli?
Se un pluriomicida ha un bambino mettiamo in carcere pure lui?
Ma allora cosa usare come discriminante?
Troppi punti interrogativi per i miei gusti, quindi incomincio a mettere i punti.
Innanzi tutto se noi rispedissimo a casa i bambini brutti non sarebbe male, magari anche chi ha un genitore con la testa tagliata da un'accetta poco affilata. Però magari gli altri paesi un tantinello se la prenderebbero a male visto che le quote di mercato sui buzzurri sono quelle che ogni paese prova a diminuire.
Proviamo con lo ius sanguinis (diritto di sangue) ma allora dovremmo riprenderci gente tipo Al Capone, figlio di un barbiere napoletano ed una sarta di salerno, oppure Torrio, nato direttamente in italia, che a sommarli fanno cento e più omicidi a testa.
E lo spiegate voi a Napoleone che lui era italiano? Quindi la gioconda l'ha donata alla Francia. Ed Elio di Rupo, primo ministro Belga ce lo riprendiamo noi? Ne abbiamo pochi di politici effettivamente.
Magari è il caso di mettere un nuovo tipo di discriminante lo ius cum grano salis. Da utilizzare tre volte al dì dopo i pasti...non per chi richiede la cittadinanza ma per noi.

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