giovedì 9 gennaio 2014

I pensieri retoitalici

L'italiano medio non il dito, non solo almeno, è un misantropo. Partiamo da alcune domande base: - se perdere un portafoglio con dentro documenti e mille €uri, sotto il portone di casa, cosa ritenete più probabile? 1) che vi riportino tutto 2) che non vi riportino nulla 3) che vi facciano trovare almeno i documenti, cioè l'unica cosa inutile Beh io penso che le opzioni 2 e 3 siano le più gettonate. Potrei continuare all'infinito: pensate che esista un politico onesto? Le reazioni dei sindacati all'acquisizione delle quote Chrysler da parte di Fiat sono tutto un programma. "Ci preoccupa che quando si parla di Fiat molti italiani sembrano avere la testa fuori dalla storia. Si affronta la vicenda Fiat come nessun'altra vicenda delle imprese italiane" Lattuada. "E' quello che si decide che conta, non dove" Angeletti. La domanda che mi porgo è: siamo così disincantati che anche quando, cosa più unica che rara, le aziende italiane riescono ad acquisire colossi stranieri pensiamo subito al marcio? Ricordo che Chrysler ha pagato i debiti con lo stato usa, quindi non è un'operazione di salvataggio che Fiat si accolla ma, ad ora, Chrysler in qualche maniera produce qualcosa. Non voglio incensare l'uomo dal maglione facile ma se in Usa la Chrysler genera a sufficenza da ripagare i debito con lo stato ed in Italia Fiat non riesce a fare altrettanto la colpa è di Fiat? Ci nascondiamo sempre dietro al dito, la colpa è sempre di altri. Se piove o fa bel tempo non conta l'importante è che ci si possa lamentare...a meno che non piova facendo bel tempo.

Nessun commento:

Posta un commento