venerdì 10 gennaio 2014

Egalitè, fraternitè non mi toccà gli ebrè?

In questi giorni è di gran moda parlare del comico francese Dieudonné M'bala M'bala dichiaratamente antisemita, anticomunitario e repubblicano (come si definisce lui).
Nelle ultime ora il consiglio di stato francese ha bloccato il suo show ribaltando la decisione del tribunale di Nantes che invece aveva dato il via libera allo spettacolo.
Lo stesso tribunale aveva cambiato la decisione del prefetto che aveva definito lo show possibile fonte di problemi e disordini pubblici "causati dal mancato rispetto della dignità della persona contenuti nello spettacolo".

Se prima la questione era rimasta confinata all'interno dei confini transalpini (con qualche puntata in Inghilterra da parte di Anelka) ora è di dominio pubblico. Tutti conosceo la famosa 'quenelle', un saluto nazista invertito (il braccio teso verso il basso) che la comunità ebraica francese considera molto offensivo.

Il comico aveva già creato parecchio fermento quando aveva coniato la parola 'Shoananas', neologismo che fondeva insieme la parola ebraica per definire l'Olocausto, 'Shoa', e la parola 'ananas'.

Egalità, fraternitè non mi toccà gli ebrè?

Sta di fatto che ad oggi si parla decisamente di più di questo argomento di quanto non se ne sia mai fatto in passato. Magari sono solo fan di Rocco.
Noi abbiamo casi simili, gente che usa parole come "Napolitano terrone, Monti peggio di un cretino", ma li trattiamo diversamente...li ignoriamo e gli facciamo fare i propri comodi (con i soldi nostri).

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