Partiamo da uno spunto la dichiarazione di Galliani, a cui non si sa se seguiranno i fatti, secondo cui la situazione dello stadio del (e non di) Cagliari rende il campionato falsato.
Ecco il comunicato preso dal sito ACMilan.com (in realtà lo prendo da un sito terzo per comodità di copia incolla visto che il comunicato ufficiale del milan è in pdf e veniva laborioso riportarlo correttamente).
CITAZIONE
La Lega ha comunicato che la gara Cagliari–Fiorentina si giocherà a porte chiuse. Il Milan aveva giocato il 10 febbraio 2013 dinanzi a uno stadio pieno, come altre 6 squadre; 3 squadre hanno giocato davanti ai soli abbonati; 3 a porte chiuse; una soltanto, la Juventus, in campo neutro; in un caso è stato assegnato lo 0-3 a tavolino; nessuno sa cosa accadrà nelle prossime giornate. Lo scenario è ben rappresentato dalla tabella che segue.
GARE INTERNE CAGLIARI CALCIO STAGIONE 2012/2013
Cagliari-Atalanta 1-1, 2 Settembre 2012, PORTE CHIUSE
Cagliari-Roma 0-3, 23 Settembre 2012, PORTE CHIUSE (persa a tavolino)
Cagliari-Pescara 1-2, 30 Settembre 2012, SOLO TIFOSI FIDELIZZATI
Cagliari-Bologna 1-0, 21 Ottobre 2012, SOLO TIFOSI FIDELIZZATI
Cagliari-Siena 4-2, 31 Ottobre 2012, SOLO TIFOSI FIDELIZZATI
Cagliari-Catania 0-0, 10 Novembre 2012, APERTO (capienza 13.045)
Cagliari-Napoli 0-1, 26 Novembre 2012, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Pescara (TIM Cup) 4-2, 5 Dicembre 2012, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Chievo 0-2, 9 Dicembre 2012, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Juventus 1-3, 21 Dicembre 2012, CAMPO NEUTRO PARMA
Cagliari-Genoa 2-1, 13 Gennaio 2013, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Palermo 1-1, 27 Gennaio 2013, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Milan 1-1, 10 Febbraio 2013, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Torino 4-3, 24 Febbraio 2013, PORTE CHIUSE
Cagliari-Sampdoria 3-1, 10 Marzo 2013, PORTE CHIUSE
"Al di là delle responsabilità di decisioni che qualunque persona di buon senso giudicherebbe incomprensibili perché diverse tra loro per casi sostanzialmente identici, è certo che il normale svolgimento del Campionato di Serie A ne risulta alterato. L’A.C. Milan si riserva ogni conseguente iniziativa nelle sedi competenti", conclude la società rossonera.
GARE INTERNE CAGLIARI CALCIO STAGIONE 2012/2013
Cagliari-Atalanta 1-1, 2 Settembre 2012, PORTE CHIUSE
Cagliari-Roma 0-3, 23 Settembre 2012, PORTE CHIUSE (persa a tavolino)
Cagliari-Pescara 1-2, 30 Settembre 2012, SOLO TIFOSI FIDELIZZATI
Cagliari-Bologna 1-0, 21 Ottobre 2012, SOLO TIFOSI FIDELIZZATI
Cagliari-Siena 4-2, 31 Ottobre 2012, SOLO TIFOSI FIDELIZZATI
Cagliari-Catania 0-0, 10 Novembre 2012, APERTO (capienza 13.045)
Cagliari-Napoli 0-1, 26 Novembre 2012, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Pescara (TIM Cup) 4-2, 5 Dicembre 2012, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Chievo 0-2, 9 Dicembre 2012, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Juventus 1-3, 21 Dicembre 2012, CAMPO NEUTRO PARMA
Cagliari-Genoa 2-1, 13 Gennaio 2013, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Palermo 1-1, 27 Gennaio 2013, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Milan 1-1, 10 Febbraio 2013, APERTO (capienza 16.077)
Cagliari-Torino 4-3, 24 Febbraio 2013, PORTE CHIUSE
Cagliari-Sampdoria 3-1, 10 Marzo 2013, PORTE CHIUSE
"Al di là delle responsabilità di decisioni che qualunque persona di buon senso giudicherebbe incomprensibili perché diverse tra loro per casi sostanzialmente identici, è certo che il normale svolgimento del Campionato di Serie A ne risulta alterato. L’A.C. Milan si riserva ogni conseguente iniziativa nelle sedi competenti", conclude la società rossonera.
Prima di tutto: la situazione è paradossale, assurda inconcepibile in un paese come l'itala dove il calcio è una delle maggiori aziende per fatturato.
Però adesso facciamo un passo indietro.
Tra i requisiti per l'iscrizione di una squadra di calcio il secondo punto recita
CITAZIONE
2) Concessione della Licenza Nazionale relativamente all’utilizzo dell’impianto sportivo
L’art. 19 delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) stabilisce che l’impianto sportivo in cui le società debbono svolgere la loro attività deve insistere sul territorio del Comune ove le società hanno la propria sede sociale.
Su richiesta delle società può essere autorizzata, in via eccezionale e per fondati motivi, l’utilizzazione di impianti diversi.
Nel caso in cui la società non abbia la disponibilità di un impianto che insiste sul territorio del Comune ove ha la propria sede sociale, essa dovrà presentare, sempre entro il 20 giugno 2012, istanza per ottenere la deroga di cui all’art. 19 delle NOIF, unendo la documentazione comprovante il contratto, la convenzione d’uso o documento equipollente concernente l’utilizzo dell’impianto in deroga, con il nulla osta del Prefetto competente per l’impianto stesso.
In questo caso, la Lega competente, entro il 25 giugno 2012, dovrà fornire alla Commissione Criteri Infrastrutturali il proprio parere sull’istanza in deroga, da concedersi, come detto, in via eccezionale e per fondati motivi.
Sempre entro il 25 giugno 2012, la Lega competente dovrà certificare alla Commissione che l’impianto in deroga indicato dalle società rispetta i requisiti infrastrutturali richiesti.
L’inosservanza degli adempimenti sopra specificati entro, rispettivamente, il 20 e il 25 giugno 2012,costituisce illecito disciplinare ed è sanzionata, su deferimento della Procura Federale, per ciascuna inosservanza, con l’ammenda non inferiore a 20 mila euro per le società di Serie A e B.
La Commissione Criteri Infrastrutturali, entro l’11 luglio 2012, esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dalle Leghe competenti, comunicherà alle società stesse l’esito dell’istruttoria.
Contro l’eventuale decisione della Commissione di non accoglimento della domanda di concessione della Licenza le società potranno presentare riscorso alla Commissione medesima,entro il 16 luglio 2012.
Entro tale data, ore 13.00, ferme restando le sanzioni per il ritardato adempimento, potrà essere presentata la documentazione richiesta comprovante la disponibilità dell’impianto, fatta salva, a pena di decadenza, la mancata presentazione della domanda di ammissione al campionato 2012-2013entro il 30 giugno 2012.
Il parere e la certificazione della Lega competente, in caso di istanza di utilizzo in deroga dell’impianto, potrà essere presentata entro il 17 luglio 2012, ore 13.00, sempre ferme restando le sanzioni per la ritardata presentazione e fatta salva la presentazione, a pena di decadenza, della domanda di ammissione al campionato 2012-2013 entro il 30 giugno 2012.
La Commissione, entro il 18 luglio 2012, dovrà esprimere parere motivato al Consiglio Federale sui ricorsi proposti.
Il suddetto Consiglio deciderà su tali ricorsi nella riunione del 19 luglio 2012.
Contro le decisioni del Consiglio che neghino la Licenza è consentito il ricorso all’Alta Corte di Giustizia del Coni.
L’art. 19 delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) stabilisce che l’impianto sportivo in cui le società debbono svolgere la loro attività deve insistere sul territorio del Comune ove le società hanno la propria sede sociale.
Su richiesta delle società può essere autorizzata, in via eccezionale e per fondati motivi, l’utilizzazione di impianti diversi.
Nel caso in cui la società non abbia la disponibilità di un impianto che insiste sul territorio del Comune ove ha la propria sede sociale, essa dovrà presentare, sempre entro il 20 giugno 2012, istanza per ottenere la deroga di cui all’art. 19 delle NOIF, unendo la documentazione comprovante il contratto, la convenzione d’uso o documento equipollente concernente l’utilizzo dell’impianto in deroga, con il nulla osta del Prefetto competente per l’impianto stesso.
In questo caso, la Lega competente, entro il 25 giugno 2012, dovrà fornire alla Commissione Criteri Infrastrutturali il proprio parere sull’istanza in deroga, da concedersi, come detto, in via eccezionale e per fondati motivi.
Sempre entro il 25 giugno 2012, la Lega competente dovrà certificare alla Commissione che l’impianto in deroga indicato dalle società rispetta i requisiti infrastrutturali richiesti.
L’inosservanza degli adempimenti sopra specificati entro, rispettivamente, il 20 e il 25 giugno 2012,costituisce illecito disciplinare ed è sanzionata, su deferimento della Procura Federale, per ciascuna inosservanza, con l’ammenda non inferiore a 20 mila euro per le società di Serie A e B.
La Commissione Criteri Infrastrutturali, entro l’11 luglio 2012, esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dalle Leghe competenti, comunicherà alle società stesse l’esito dell’istruttoria.
Contro l’eventuale decisione della Commissione di non accoglimento della domanda di concessione della Licenza le società potranno presentare riscorso alla Commissione medesima,entro il 16 luglio 2012.
Entro tale data, ore 13.00, ferme restando le sanzioni per il ritardato adempimento, potrà essere presentata la documentazione richiesta comprovante la disponibilità dell’impianto, fatta salva, a pena di decadenza, la mancata presentazione della domanda di ammissione al campionato 2012-2013entro il 30 giugno 2012.
Il parere e la certificazione della Lega competente, in caso di istanza di utilizzo in deroga dell’impianto, potrà essere presentata entro il 17 luglio 2012, ore 13.00, sempre ferme restando le sanzioni per la ritardata presentazione e fatta salva la presentazione, a pena di decadenza, della domanda di ammissione al campionato 2012-2013 entro il 30 giugno 2012.
La Commissione, entro il 18 luglio 2012, dovrà esprimere parere motivato al Consiglio Federale sui ricorsi proposti.
Il suddetto Consiglio deciderà su tali ricorsi nella riunione del 19 luglio 2012.
Contro le decisioni del Consiglio che neghino la Licenza è consentito il ricorso all’Alta Corte di Giustizia del Coni.
Riassumendo: ogni squadra deve, se non ha un impianto sul proprio territorio, dichiarare di voler giocare altrove a patto che ci sia la disponibilità del prefetto della città in questione e che lo stadio sia adeguato (quest'ultimo punto vale anche per lo stadio "comunale").
La domanda che mi sono posto è: il Cagliari, visto che Is Arenas era ancora in fase di costruzione (e forse lo è ancora non è dato saperlo), in che stadio ha dichiarato di voler giocare le partite in casa? Non lo sapete, ve lo dico io: lo Stadio di Trieste.
Ma ancora, e siamo a circa 3/4 di stagione, non ha giocato nessuna partita in quello stadio. Perchè?
Beh è presto detto: ogni volta il Cagliari chiede una deroga per giocare ad Is Arenas. Cioè ogni volta che il Cagliari ha giocato una partita in quello stadio qualcuno ha ritenuto ci fossero motivi per concedere una deroga (Che di norma vorrebbe intendere una concessione fatta occasionalmente e per fondate ragioni, non in maniera automantica come accade adesso).
E chi è che concede questa deroga? Ancora una volta la risposta è, per me, sconcertante: la Lega di Serie A. Ma quella lega che ha rieletto Beretta dopo che aveva scelto di dimettersi ed era rimasto dimissionario per più di un anno? Quella lega che rielegge Beretta nonostante faccia parte del CDA di una Banca che controlla una società di Serie A? Quella lega a cui Galliani vorrebbe fare causa e di cui è vicepresidente?...Si quella Lega!!! La Lega di cui fa parte ancora Preziosi nonostante parere dell'Alta Corte del Coni, che dice (abbrevio per non essere prolisso) " I requisiti morali che avete stabilito sono giusti e di chiara applicazione " (requisiti che porterebbero all'esclusione del presidente del genoa).
Cioè in poche parole Galliani adempie alla lettera al precetto " Non far sapere alla mano destra ciò che fa la sinistra ". Ora, un tifoso del Palermo non potrebbe dire, con più titolo di Galliani, che il campionato è falsato perchè il Cagliari, che è sfidante diretto per la permanenza in Serie A, non ha ancora dovuto giocare una partita a Trieste?
Concludo con due conti:
Media partite giocate a porte chiuse:7/4=1,75 punti a partita
Media partite giocate con i soli abbonati: 6/3=2 punti a partita
Media partite giocate a porte aperte:6/6=1 punti a partita
Il Cagliari ha fatto più punti, di media, giocando con i soli abbonati piuttosto che con le porte aperte. Sicuri che convenga affrontare i sardi con i soli abbonati? Doi i 2 punti per partita sono una media altissima.Per capirci una media di due punti, o più, a partita in casa la hanno: Lazio, Fiorentina, Milan, Napoli e Juventus le prime cinque della classe.
O anche con a porte chiuse? Dove la media di 1,75 è superata, oltre che le cinque di poco sopra, da Roma, Catania, Udinese e Parma. Se si contassero solo le gare interne l'Inter sarebbe sotto al Cagliari in questa specialissima classifica.
Un altro paio di piccoli appunti che coinvolge la faccenda, indirettamente, Cagliari:
- Partita con la Roma: Cellino, nonostante il Prefetto ordini le porte chiuse, richiama a raccolta gli abbonati dicendo che avrebbe aperto lui personalmente le porte dello stadio. Ora, che Cellino abbia ragione o no a ritenere che lo stadio sia agibile non è affar mio, ma è innegabile che ha messo in pericolo tutti i tifosi del club perchè non era stato organizzato nessun cordone di sicurezza, nessun presidio della croce rossa, nessuno dei normali accorgimenti che si usano nelle manifestazioni sportive. Che la partita finisse 3-0 o che il Cagliari subisse un -3 in classifica e la partita si dovesse giocare in altra data (soluzione a me più gradita) non cambia la sostanza: il Cagliari, nella figura del suo presidente, ha sbagliato.
- Arresti di Cellino e rapporto con Lotito: Cellino finisce in carcere, e poi agli arresti domiciliari, perchè "ha spiccate capacità delinquenziali" ed "è capace di qualsiasi genere di sotterfugi pur di raggiungere i propri scopi" (Cit.Gip Giampaolo Casula) a causa delle modalità di costruzione/ammodernamento dello stadio di Is Arenas e delle opere accessorie. Riporto, da calcioblog.it il virgolettato dell'intercettazione.
CITAZIONE
Te lo garantisco io anche perché ti faccio dare un’autorizzazione di struttura amovibile, senza concessione, hai capito qual è il mio gioco? Io non sono dovuto andare in concessione, ho avuto un’autorizzazione a montarlo, perché essendo tutto in acciaio e tecnicamente, teoricamente è amovibile, ma non lo è, Claudio, perché è un casino. In attesa di avere la concessione per lo stadio pseudo definitivo chiedo l’autorizzazione triennale di struttura temporanea amovibile, come quella che ho fatto io, e non va in concessione, te la danno in 30 giorni e ti fai uno stadio così. E poi lo sai che il temporaneo in Italia è sempre definitivo, vero?
A parte la frase "il temporaneo in Italia è sempre definitivo" che suona premonitrice, la domanda che mi pongo è: Lotito per motivi morali, lui che ci tiene tanto alla morale nel calcio tanto da farsi un paladino degli stipendi etici per i calciatori, non si è sentito in obbligo di denunciare la cosa? Non dico alle autorità ma alla Lega calcio di cui è professionista...nel caso di Conte è valso " non poteva non sapere " nel caso di Lotito, che sapeva eccome visto che dall'altra parte del telefono c'era lui, un campionato "falsato" (cit.) non è neanche stato sbattuto in prima pagina con richiesta di dimissioni dal consiglio di Lega.
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